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Biodinamica
Craniosacrale

La terapia Biodinamica Craniosacrale trae le proprie origini dall'osteopatia, ma se ne si differenzia perchè lavora con gli aspetti emotivi e psicologici che il corpo esprime, piuttosto che con quelli prettamente fisici.

 

Questa pratica  viene descritta come un approccio delicato in grado di rilasciare la tensione profonda del corpo, alleviando il dolore e la disfunzione e migliorando la salute e lo stato di benessere generale della persona.

La disciplina consiste nella stimolazione della circolazione dei fluidi, il cui regolare scorrimento contribuisce al mantenimento della salute e ad una sensazione di maggiore energia e vitalità.
Qualora vi siano delle irregolarità nello scorrimento dei fluidi all'interno del corpo possono emergere disturbi fisici o psichici; allo stesso modo, traumi e stress, possono interferire con il regolare scorrimento della salute, creando un irrigidimento dei tessuti. Inoltre la  pratica lavora aiutando a sciogliere i nodi emotivi scritti nel corpo, attraverso tecniche di rilascio corporeo.

 

La terapia  Biodinamica Craniosacrale, attraverso l'ascolto del corpo e di ciò che esso esprime ed il raggiungimento di uno stato di rilassamento meditativo, contribuisce al mantenimento ed al riequilibrio della salute psicofisica.

“Nella biodinamica è importante il raggiungimento di uno stato di rilassamento della persona perché è da qui che inizia la guarigione: all’inizio del trattamento l’operatore si orienta al cliente in uno stato meditativo che permette di entrare in una risonanza profonda. Attraverso questo stato di rilassamento il cliente, nel corso del tempo, incomincia ad assestarsi ad andare oltre alle “conditions” (ovvero le condizioni, traumi, stress emotivi che incontriamo nella vita di tutti i giorni) e ad entrare in uno “stato dell’essere”. Questo stato permette alla persona di lasciare andare le difese consuete e semplicemente esistere, da questa fiducia di base può emergere un processo di guarigione”. (Sills F.)

La terapia Biodinamica aiuta ad ascoltare ciò che la psiche cerca di comunicarci attraverso il corpo: emozioni e corpo sono considerati come un tutt’uno e perciò in continuo collegamento.
Non è dunque una pratica medica o osteopatica, ma di ascolto psicofisico, che aiuta a ricreare le condizioni perchè i ritmi interiori divengano liberi di esprimersi in modo equilibrato.

 

I principi basilari della biodinamica sono:

 

- che la struttura/ il modo di esprimersi del corpo e la personalità sono strettamente interconnessi;

 

- che il corpo funziona come un'unità, sia nella salute che nella malattia, vale a dire che un dolore ad una parte del corpo può non essere indice di disfunzionalità solo di quel punto specifico, ma piuttosto di squilibrio generale del sistema. Questo disequilibrio viene comunicato attraverso un punto di inerzia nel corpo, ma ci invita a guardare e considerare la situazione generale psico-fisica della persona.

 

- che il corpo è un meccanismo dotato di intelligenza propria: ha un "piano di lavoro intrinseco", un orientamento naturale verso la salute che, se ascoltato, accolto nella giusta maniera e supportato ad esprimere ciò che vuole comunicarci attraverso i sintomi, tende all’equilibrio.

 

Il corpo nella biodinamica  è quindi considerato portatore delle nostre emozioni e della nostra storia; lo scopo della pratica è ristabilire una connessione tra psiche e corpo, divenire più abili nell'auto-ascolto, agevolare lo scorrimento dei fluidi nelle aree in cui si è sviluppata l'inerzia, comprendere il linguaggio del corpo dando attenzione a ciò che ci evidenzia e collaborandoci per il mantenimento della salute.
È dunque un metodo per imparare ad essere sempre in contatto con il proprio sentire, rimanere costantemente in equilibrio e di conseguenza in salute.

 

La pratica è indicata sia per adulti che per bambini ed efficace sia per problematiche fisiche che emotive.

Craniosacrale per bambini

BIODINAMICA-CRANIOSACRALE

PER BAMBINI

Per quanto si lavori sui medesimi aspetti, la pratica con i bambini si svolge diversamente da quella con gli adulti: se con gli adulti la terapia è composta da una parte di dialogo e una di ascolto del corpo attraverso le prese della Biodinamica Craniosacrale e tecniche meditative, con i bambini si utilizzano tecniche di espressione delle emozioni e del corpo più giocose, per farli familiarizzare con i propri sentimenti in modo divertente e graduale. Le attività, comunque, sono sempre volte ad imparare ad ascoltare quello che sentiamo, a sapergli dare un nome , ad esprimersi con il dialogo o attraverso l’utilizzo di tecniche artistiche e di ascolto corporeo.

Con i bambini quindi la seduta si compone di una parte di dialogo, una di prese di Biodinamica Craniosacrale (quando necessarie) e una di tecniche espressive: verranno utilizzati disegno artistico, creazione di oggetti simbolici, giochi che coinvolgono la respirazione e tecniche meditative per aiutare a gestire ed esprimere al meglio il proprio sentire.
Il percorso è individuale e personale per ogni bambino, per cui, a seconda del motivo per cui viene intrapreso, si stabiliranno frequenza e durata insieme ai genitori, i quali saranno coinvolti direttamente con confronti e colloqui.

L’obiettivo principale di questo percorso con i bambini è dunque quello di familiarizzare con le emozioni, partendo dal loro riconoscimento, ascolto ed espressione, fino ad arrivare ad osservare cosa facciamo quando le proviamo e come si manifestano nel corpo; è quindi un percorso di auto-consapevolezza per divenire padroni nella gestione delle emozioni e dei propri comportamenti.

La Biodinamica Craniosacrale parte dal presupposto che il corpo e le emozioni siano in continua relazione ed aiuta ad imparare a restare in contatto con ciò che sentiamo, sia a livello fisico che emotivo.

“Nessun uomo può dirsi libero se non è padrone di sé stesso.”

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